Fumo e bodybuilding, ma non solo: le droghe nel culturismo

Il bodybuilding e il fumo, così come le droghe leggere e pesanti in generale, quale impatto hanno sulla carriera di un culturista naturale? La palestra e i vizi che rapporti hanno con la crescita muscolare? Quando si è giovani, la voglia di vivere e le energie sono talmente alte che si crede di essere invulnerabili ed eterni, ma le cose non stanno in questo modo… in questo articolo, Master Wallace vi spiegherà il perchè.

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Qual è il rapporto tra il fumo e la crescita muscolare?

I danni da stili di vita errati, come quelli di cui soffre chi fa uso di alcol e fumo, sono sempre presenti e cumulabili… anche se non sempre in maniera percettibile. Ma a parte questo, quali sono i reali meccanismi dannosi che questi comportamenti affliggono coloro che praticano il culturismo? O per meglio dire: davvero fumare e bere sono dei reali ostacoli per la costruzione di un fisico muscoloso e forte?

Ebbene, la risposta è sì… e la prossima volta che andrete a un aperitivo o party notturno, siate saggi e non stolti: la vostra vita - non solo dal punto di vista della salute, ma anche della carriera muscolare - dipende da voi. I giovani fumano in numero sempre crescente, e questo comporta - per proporzione - che anche il numero dei giovani che vanno in palestra sono a loro volta fumatori.

Ma questo comportamento non è esente da problematiche, specie a lungo termine: i problemi derivanti da vizi e comportamenti sbagliati si notano infatti negli anni a venire, e non solo in termini di salute (come casi gravi di tumore al polmone ed enfisemi) ma anche di prestazioni in palestra. Anche se la nicotina della sigaretta non sembra avere un grosso impatto, può bloccare o rallentare i progressi di una massa muscolare.

Ora vi chiederete quali siano i rapporti fra il fumo e la crescita muscolare… Beh, in realtà molto stretti; ma non solo il fumo, anche l'uso di alcol e droghe leggere influiscono pesantemente sulla biochimica della crescita del tessuto muscolare. E le droghe leggere non sono innocue come si pensa, anzi: sono comunque pericolose e subdole! Se poi parliamo di droghe pesanti, come cocaina ed eroina, qui siamo davvero ai massimi danni possibili…

Quali sono le droghe leggere più diffuse fra i giovani

Indubbiamente fra i giovani la droga più diffusa è la canapa indiana, nelle sue versioni illegali contenenti alte quantità di hashish e marijuana. Dato che l'hashish fondamentalmente è la resina estratta dai fiori, ove si concentrano le dosi più alte di cannabinoidi, il suo contenuto di THC sarà sempre maggiore rispetto alla cima dei fiori. Infatti i consumatori di queste droghe rilevano facilmente le differenze tra il fumo di hashish e quello di marijuana.

Il primo tende a mantenere i pensieri più lucidi, mentre il secondo ottenebra di più la mente. Quando si fuma e si aspira marijuana, le concentrazioni di THC si aggirano intorno al 15/20%, mentre nell'hashish possono arrivare dal 20 al 60%. Anche se gli effetti di queste droghe sono meno pericolose rispetto a quelle più pesanti, va detto che non sono innocue: l'uso a lungo termine può danneggiare seriamente il sistema vascolare e polmonare.

Abbiamo poi il capitolo delle metanfetamine, note come le droghe da sballo, dei sabato sera e dei rave party estivi… diffusissime in questi contesti, con pericoli di incidenti a livello cardiovascolare non certo remoti anche in soggetti giovani e sani. Purtroppo spesso questa droga viene associata alle bevande alcoliche, creando un mix molto esplosivo e insalubre per la salute (e che in taluni casi ha fatto anche delle vittime).

Le droghe pesanti come l’eroina e la cocaina

Anche se le droghe più diffuse tra i giovani sono le meno pericolose, va detto che nella popolazione adulta ed oltre i quaranta le droghe pesanti sono davvero un grande problema sociale… peraltro in espansione continua, perché il business attorno alle droghe è fra i più floridi al mondo e non conosce confini. Il consumo di cocaina fra la popolazione è altissimo, una sorta di vera droga ricreativa, spesso connessa a contesti di spaccio e prostituzione.

Sebbene sino a qualche decennio fa, dato il suo alto costo al consumo, la cocaina fosse riservata agli alti ranghi della società, oggi questa droga è tranquillamente accessibile ai ceti sociali più bassi. Anche l'eroina oggi come oggi ha dei prezzi molto più bassi, e purtroppo si è diffusa fra le fasce d’età più giovani (tranne qualche tossico di lunga data che, avendo iniziato da giovanissimo ed essendo sopravvissuto, è giunto alla soglia della mezza età).

Queste droghe sono molto più pericolose di quelle leggere, in quanto possono facilmente causare delle intossicazioni acute con blocco del sistema respiratorio nel caso dell'eroina (overdose) e infarto cardiaco nel caso della cocaina. Triste vedere come tanti giovani cadano preda del vizio e della perdizione mentre hanno tutta la vita davanti. Ma lo scopo del bodybuilding è anche questo: dare ai ragazzi dei valori morali e spirituali.

Ma è giusto distinguere fra droghe leggere e pesanti?

Nonostante questa distinzione che abbiamo appena fatto, va sottolineato che droghe leggere e pesanti sono tutte egualmente pericolose e dannose per la salute… anche se taluni falsi maestri sostengono il contrario e vorrebbero generazioni di giovani e uomini sconvolti come zombi, incapaci di vivere da uomini liberi. Ma che libertà c'è nella dipendenza da una droga? Si diventa praticamente schiavi, con gravi conseguenze sociali e familiari.

Conosco gente che fuma droghe leggere da una vita e di mente sono tutto tranne che lucidi; inoltre, ancora oggi dicono che loro possono smettere quando vogliono, proprio come dicono gli eroinomani. E infatti sono ancora schiavi. L’assuefazione ci dimostra che quando cannabis e hashish vengono fumate o assunte in modo ripetuto, il passaggio a droghe pesanti come la cocaina e l'eroina è facile e più probabile.

E i ragazzi sono i più esposti a queste escalation di droghe, anche in ragione di un minore autocontrollo che in teoria potrebbe (e dovrebbe) avere un adulto. E le comunità di recupero sono zeppe di ragazzi dipendenti di droghe leggere, non solo di quelli dipendenti da cocaina o eroina. Non esistono droghe che fanno male e che non fanno male… questo è il vero concetto di base che ogni giovane e adulto dovrebbe capire!

Teorizzare sulla differenza fra uso ed abuso è solo una scusa: sottigliezze filosofiche per rimanere prigionieri del vizio. La scienza e l'evidenza della vita quotidiana ci dicono che le droghe di ogni genere agiscono sia sulla sfera psichica che in quella fisica, e che i danni a carico dell'apparato cardiovascolare e polmonare sono reali… così come quelli sulla personalità: non siate stolti, date retta a Master Wallace.

Le anfetamine e il senso di (falsa) onnipotenza

Facciamo un piccolo passo indietro e torniamo a parlare di anfetamine, che sono alla base di tutte le droghe cosiddette “stimolanti”. Fra le più note del passato ricordiamo il famoso Plegine, un farmaco storico degli anni 70/80: all’epoca orde di studenti, medici e ragazzi discotecari ne abusavano tranquillamente e regolarmente… e le conseguenze molti ultracinquantenni le stanno pagano ancora oggi.

Ma perchè ve ne voglio parlare, quindi? Beh, le anfetamine sono simili - anche se in senso artificiale - all’adrenalina prodotta dal corpo umano (e dalle ghiandole surrenali); una volta entrate in circolo, infatti, producono gli stessi effetti: aumento pressorio, aumento della frequenza cardiaca, azione eccitatoria sul cervello con aumento dell’euforia, sicurezza, aumentata empatia con le persone e maggiore velocità del pensiero.

Un’altra potente azione è quella dimagrante, con una accelerazione del metabolismo basale ed un incremento della capacità di ossidazione dei grassi. Altro effetto importante che favorisce al massimo il dimagrimento è la soppressione dell'appetito: letteralmente, non si ha più fame! Le anfetamine per dimagrire sono infatti fra i rimedi più usati, ancora oggi, fra gli sportivi… culturisti agonisti compresi.

La fame viene praticamente annullata, le energie salgono a mille, ci si sente instancabili e onnipotenti, tutto sembra facile, affrontabile e risolvibile. Ma per simmetria, a un’iperproduzione di neurotrasmettitori e adrenalina seguirà sempre e ineluttabilmente un down notevolissimo, marcato e micidiale. Allora arriva poi l'abulia, l'inedia, il sonno perenne e stati depressivi gravi.

Tutto questo purtroppo porta ad un nuovo uso del farmaco per risollevarsi, entrando in un vortice spesso senza vie d'uscita di dipendenza totale dalla anfetamina. Io vi consiglio di creare stati di sballo e onnipotenza mentale e fisica solo con l'uso delle vostre droghe endogene naturali, pompando in palestra come ossessi…  magari con musiche dopaminiche! Io lo faccio da sempre: avrete felicità e salute senza rischi.