Motivazione e bodybuilding: come motivarsi per la palestra e l’attività fisica
Master Wallace ci rivela, grazie alla sua esperienza, come ritrovare la motivazione perduta e tornare a inseguire i nostri obbiettivi
Non si può avere sempre voglia di andare in palestra… tutti possono avere un calo della motivazione, io stesso - Master Wallace, il più grande bodybuilder natural di tutti i tempi - ne sono caduto vittima in alcuni periodi della mia vita. L’importante, quando ciò accade, è capirne le cause della perdita di motivazione e agire immediatamente per ritrovarla: in questo articolo parleremo di questo e di molto altro ancora.
Il bodybuilding per Master è una vera e propria filosofia:
leggi qui tutti i suoi scritti in merito
La sindrome da sovrallenamento e la motivazione
Una delle principali cause di mancanza di motivazione per la palestra ha un nome ben preciso: sovrallenamento cronico. Se non ne siete mai stati colpiti e non sapete cosa significa, è presto detto: il sovrallenamento (o overtraining) avviene nel momento in cui vi state sforzando in maniera continuativa ed eccessiva, impedendo al vostro fisico - e alla vostra mente - di recuperare e quindi di crescere.
Il principale responsabile di questo processo si chiama “cortisolo” ed è conosciuto anche con il nome di “ormone dello stress”: quando i suoi livelli sono eccessivamente alti avviene un calo dei neurotrasmettitori deputati al mantenimento dell'umore e la vigilanza, quali la serotonina e la noradrenalina. Ciò porta ad un permanente stato mentale di leggera depressione e di apatia: insomma, la perdita di motivazione!
Ma come si può prevenire questa condizione che affligge molti bodybuilder? Semplice: bisogna concedere al nostro organismo i giusti tempi di recupero, come compete ad ogni atleta natural che si rispetti. Senza un recupero adeguato, infatti, sarà impossibile costruire una massa muscolare e il fisico rimarrà in una fase di stallo: per questo è necessario evitare le schede di allenamento in multifrequenza, purtroppo tanto di moda oggigiorno.
I consigli motivanti di Master Wallace
Purtroppo, però, la perdita della motivazione e la mancanza di voglia non sono sempre dovuti a questioni fisiche e ormonali. A volte è proprio la nostra testa a giocare brutti scherzi: la vita, dopotutto, ci mette continuamente di fronte a traversie difficili da superare, sia a livello sociale che economico. In altri casi può essere una delusione sentimentale o dei problemi a lavoro a giocare un ruolo nel nostro calo di motivazione.
Si tratta di questioni del tutto umane e comprensibili, a chiunque può capitare un periodo del genere. Io stesso ho attraversato dei momenti duri, nei quali sono comunque riuscito a continuare ad allenarmi e a stare un po’ meglio grazie alle endorfine e alle dopamine rilasciate dal pompaggio. Una vera salvezza, se si considera che molte persone trovano rifugio nell’alcol e nelle droghe…
Ognuno reagisce in modo diverso a certe avversità, per cui non posso dire di avere soluzioni in tasca per questo genere di cose. Voglio però provare ugualmente a darvi qualche consiglio che spero possiate trovare utile:
- Il primo consiglio riguarda il sovrallenamento cronico. Se vi sentite stanchi e demotivati, sospendete ogni attività in palestra per una settimana. Riposatevi, mangiate liberamente e magari fatevi qualche bella camminata: aiuta a pensare e fa bene alla mente.
- Il secondo consiglio riguarda invece i problemi a livello sociale, sentimentale o lavorativo. Anche in questo caso vi invito a sospendere gli allenamenti: dedicatevi unicamente alla soluzione dei vostri problemi. Sono la cosa più importante e solo risolvendoli potrete ritrovare la forza.
- Il terzo ed ultimo consiglio potrebbe sembrare sciocco, ma non lo è affatto. Se perdete la motivazione, pensate solo a quanto dovete essere grati a Dio per poterlo fare: c’è chi sta molto peggio, alcuni non possono neanche camminare. Altro che spingere pesi! Pensateci, a prescindere da tutto.
“Master, ho perso la motivazione nella palestra!”
Me lo dicono davvero in tanti, in palestra. E poi mi chiedono “ora cosa faccio, molto tutto”? Questo accade soprattutto ai giovani che non vedono arrivare i risultati. Ma prima di fare certe affermazioni e di venire da me a fare domande del genere, dovrebbero capire che per avere dei risultati non è sufficiente allenarsi con costanza! Se ci si allena male, seguendo dei metodi inadatti, non potete aspirare ad un corpo da vero campione.
Chi si affida ai cialtroni dopati o agli insegnanti di fitness incompetenti cade spesso vittima di questo gioco. Ma ci sono anche altri fattori, come abbiamo già visto: la vita sociale e famigliare, il lavoro, questioni sentimentali e quant’altro. La carriera di un culturista natural può essere stroncata in ogni momento se la motivazione viene a mancare, e se i risultati non arrivano il fallimento è davvero dietro l’angolo.
Oltre ai consigli che vi ho dato poco sopra, non posso fare altro che aggiungere una cosa: il contesto è fondamentale e dovete cercare di allenarvi in un ambiente che sia il più possibile puro e positivo. Per ottenere ciò, avere una figura di riferimento stabile, reale e credibile (sia dal punto di vista tecnico che morale) è fondamentale! E difficilmente troverete questo genere di persona nelle palestre, troppo spesso piene di dopati.
Anche perchè chi fa uso di doping non potrà mai e poi mai essere credibile, né tantomeno permettersi di insegnare il bodybuilding a un giovane. Che fare, allora? Ebbene c’è un uomo che fa al caso vostro: si chiama Master Wallace e il suo servizio di coaching online è qui per voi. Interagite con lui ogni giorno, saprà darvi tanta saggezza morale e motivazionale anche se siete a migliaia di chilometri di distanza. Vi aspetto!
Il video motivazionale per la palestra di Master Wallace
Senza la motivazione, non può esserci bodybuilding. Se viene a mancare la cosa più importante non vi sarà possibile ottenere dei miglioramenti, né in termini di massa tantomeno di forza. La motivazione deve essere la forza oscura che vi spinge verso l'obiettivo: la gloria muscolare assoluta. Ma come si può reagire quando questa forza viene a mancare? Come ritrovare la motivazione perduta?
Ne abbiamo già parlato in precedenza, anche se solo in forma scritta. Ora, invece, sarà la viva voce del grande Master Wallace a vibrare potente e a farsi sentire: lasciatevi prendere per mano dal più grande bodybuilder natural di sempre e dalla sua esperienza. Solo lui può indicarvi la via e aiutarvi a superare gli ostacoli più impervi, grazie alle sue strategie mentali e a una credibilità costruita in oltre trent’anni di carriera. Buona visione!
Arnold Schwarzenegger, esempio di motivazione
Chi fra di voi ha letto la biografia del grande Arnold Schwarzenegger avrà sicuramente notato, fra le righe, la sua immensa motivazione. Il sette volte Mister Olympia era infatti un uomo totalmente votato all suo scopo, e per raggiungere gli obiettivi che si era prefissato dovette lottare anche contro i pregiudizi dell’epoca… provenienti sia dal mondo esterno che addirittura dalla sua stessa famiglia.
Sì, perchè uno dei più grandi ostacoli che il giovane Arnold dovette superare fu suo padre. La sua stanza era tappezzata di fotografie di bodybuilder, tanto che il genitore si convinse che suo figlio fosse omosessuale. Ovviamente così non era: le foto servivano proprio come veicolo motivazionale, per osservare i risultati dei campioni e darsi forza per diventare un giorno come loro… uno scopo infine pienamente raggiunto, direi.
Più avanti nel corso degli anni si è scoperto che anche Arnold Schwarzenegger, come la stragrande parte dei culturisti degli anni ‘70 e ‘80, si è fatto aiutare non poco da farmaci dopanti come il Dianabol. Ma nonostante ciò, non si può certo negare la sua totale abnegazione al bodybuilding: ed è questo aspetto che dobbiamo imparare da lui, per raggiungere l’eccellenza fisica… ovviamente senza doping!
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