Eliminare le “maniglie dell’amore” e il grasso sui fianchi in palestra
Il grasso addominale antiestetico è davvero difficile da smaltire se non si conoscono le giuste strategie di allenamento...
Ultimo strato di grasso è davvero invincibile? Guarda qui il VIDEO!
Eliminare le “maniglie dell’amore” e il grasso sui fianchi in palestra. Il grasso sui fianchi è fra i nemici principali di ogni uomo: come eliminarlo in modo veloce e definitivo? Quando si parla di “maniglie dell'amore” e grasso sui fianchi, gli uomini non lo considerano mai un complimento… anzi, sono parecchio infastiditi e umiliati da tale affermazione, posso assicurarvelo. Perciò in questo articolo parleremo proprio di questo problema e di come cercare di eliminarlo per sempre!
Volete definire al meglio il vostro corpo e avere dei muscoli sempre in evidenza?
Leggete qui tutti gli articoli di Master Wallace sul tema.
Come si accumula il grasso sui fianchi?
Solo quando ci si mette all'opera per cercare di bruciare il grasso sui fianchi, residui di una alimentazione e di uno stile di vita errati, si scopre che è davvero difficile ottenere dei risultati. Anni di trascuratezza fisica e mentale, uniti a una bassa autostima, non possono che portare al disastro fisico! Ma purtroppo è vero: quando si dimagrisce, il grasso depositato nel giro vita è l'ultimo ad andare via…
Diventa davvero difficile dunque portare avanti una dieta dimagrante sufficientemente a lungo per dimagrire anche sui fianchi. Certamente a lungo termine anche il grasso ostinato se ne andrà… ma spesso con un alto prezzo da pagare: chi soffre troppo la fame non ha un aspetto sano! Quando si fanno diete severe per molto tempo, infatti, oltre al grasso viene bruciato anche tantissimo tessuto muscolare.
Questo crea le basi per un futuro nuovo ingrassamento, dato che con meno massa muscolare il metabolismo basale si abbasserà moltissimo. Come bruciare l’adipe in eccesso, dunque? Occorre una strategia globale, che includa un duro e regolare allenamento in palestra e una condotta alimentare adeguata. Il primo passo da fare è adottare un piano di allenamento settimanale con i pesi, che alleni tutti i muscoli del corpo.
Questo servirà sia a bruciare calorie che a costruire nuovo tessuto magro, il quale a sua volta aumenterà il tasso metabolico di base (ovvero il consumo energetico nelle 24 ore, riferito alle funzioni vitali di mantenimento del corpo e temperatura). Ed è importante che sia più alto possibile, perchè una sua diminuzione avrebbe l'effetto di rendere difficile il calo di grasso globale (compreso, ovviamente, quello sui fianchi).
Oltre ai pesi sarà utile abbinare anche un'attività cardiovascolare, in modo da aumentare la produzione di enzimi ossidativi e attività mitocondriale. Non serve allenare con ossessione i fianchi con esercizi di torsione o simili, anzi: in questo modo i muscoli obliqui potrebbero diventare troppo spessi e conferirvi una vita larga. Il duro allenamento in palestra già allena questi muscoli in modo molto duro: state sereni sotto questo punto di vista!
L'alimentazione andrà particolarmente curata ma senza paranoie di conteggi calorici assurdi e troppe bilancine per pesare ogni grammo di cibo. Non serve, ma dovrete comunque essere rigorosi nell'evitare certi tipi di alimenti e prediligerne altri: ad esempio i carboidrati sotto forma di amidi e dolci sono da eliminare… mantenete invece quelli provenienti da legumi, frutta e verdura. Ogni forma di alcol va abolita, vino ai pasti compreso.
Quanto dovrebbe misurare il girovita di un bodybuilder?
Un’altra domanda che spesso ragazzi e uomini di ogni età mi pongono è la seguente: quanto deve misurare il girovita di un uomo che pratica il body building? Ma soprattutto, come lo si dovrebbe misurare? Per molti misurare il girovita dei pantaloni ha un senso, specialmente in fase dimagrante - o al contrario magari in un periodo di massa - temendo che stia debordando troppo.
Intanto precisiamo subito che se aspirate a diventare davvero grossi, come un vero bodybuilder dovrebbe essere, non potete sperare di mantenere un vitino da modella, semmai l'avete… ma in definitiva è la struttura ossea a determinare l’aspetto estetico. Perché, essenzialmente, la larghezza di un bacino e dei fianchi è di natura genetica e dipende dalla lunghezza dei diametri ossei.
Quello che può fare una ulteriore differenza, tuttavia, è la quantità di grasso presente nel girovita… e qui entriamo in un’area dolente per molti uomini. Se vogliamo parlare di misure, la risposta alla domanda “quanto deve misurare il girovita di un culturista” è piuttosto banale: non esiste alcun numero magico. Su alcune strutture 80 cm di vita starebbero benissimo, su altre malissimo: dipende da svariati parametri fisici, sia ossei che muscolari.
Fattori come l'altezza e la quantità di grasso, la massa muscolare di spalle, schiena e massa muscolare globale sono determinanti per l'impatto estetico impressivo. Ma il girovita uomo, dunque, come si misura? Semplicemente con un metro da sarta. E mantenendo una postura dell'addome (e diaframma) normali, ovvero senza rilasciare troppo la pancia e nemmeno farla rientrare in maniera ridicola come fanno taluni.
Il metro va posizionato appena sopra le creste iliache e si misura. Meglio fare questa operazione al mattino, perché in genere si è meno gonfi di liquidi rispetto alla sera… e meglio se dopo avere espletato i bisogni fisiologici. Cercate di capire che se in vari anni di pratica regolare e intensa di bodybuilding avete costruito molti chili di massa muscolare, molto probabilmente la misura del girovita sarà aumentata anche se siete meno grassi.
Questo perché muscoli come gli obliqui, i glutei e i lombari bassi saranno inevitabilmente aumentati ed ispessiti, quindi sarà anche normale avere dei centimetri in più. Inutile poi dire che gli abusi di doping, in particolare modo di GH e Insulina, creano addomi dilatati come cocomeri anche se il grasso è bassissimo, come purtroppo molti campioni odierni di bodybuilding mostrano sui palchi: lasciate stare quella roba!
Qualche ulteriore consiglio per il grasso addominale
Una cosa è certa: quando allo specchio vi vedete le vene nella parte bassa della pancia, allora il grasso è calato molto e siete vicini alla meta tanto agognata. Siete ad un passo dal poter dimostrare al mondo degli addominali scolpiti… e dovete solo continuare a lavorare duramente. E ricordatevelo: se non siete sotto al 10% di grasso, difficilmente potrete vedere le vene in evidenza e i tasselli addominali!
L'ideale sarebbe arrivare intorno all'8%, mentre se arrivate al 7% sarete davvero molto definiti. Non parlo di percentuali del 6 e 5% perché esse sono esclusivo appannaggio di gente che fa un forte uso di sostanze dopanti. Infatti dovete capire che arrivare al 7% da natural, senza l'uso del doping, è già molto difficile… e ci vuole comunque una grande massa muscolare di base.
Se siete secchi, arrivare a tali percentuali di grasso non ha senso… perché inevitabilmente anche una parte di tessuto magro verrebbe consumato. E se già avete poca massa, rischiate poi di apparire più come un malato che un corpo da uomo muscoloso! Il grasso sul basso addome - ma diciamo pure il grasso addominale in genere - è l'ultimo ad essere consumato nel corso di diete ipocaloriche.
Le altre zone del corpo perdono grasso molto prima, specialmente le gambe (negli uomini) e il torace (nelle donne). Qui entrano in gioco le differenze ormonali, una questione di testosterone ed estrogeni. Comunque, sia l'uomo che la donna - se immessi in un contesto di dieta e allenamento, più la giusta integrazione anabolica e dimagrante - possono ambire a bassi livelli di tessuto adiposo, tali da evidenziare gli addominali.
Il primo consiglio è banale: mangiate meno… ma non troppo. Riducete semplicemente le porzioni senza eliminare del tutto i vari cibi, che però devono essere puliti. Per pulito intendiamo fonti di proteine animali possibilmente magre, carboidrati complessi, frutta verdura e olio di oliva. Il secondo consiglio? Mantenete una tabella di allenamento con i pesi per tre volte la settimana, allenando tutto il corpo in mono frequenza muscolare.
Terzo consiglio: inserite un'attività cardiovascolare come la corsa o la camminata sul tapis roulant in leggera pendenza (cyclette) dopo la seduta con i pesi. In quel contesto potrete bruciare i grassi al massimo, dato che tutto l'organismo è già attivato in questo senso. Quarto consiglio: integrate in maniera massiccia con BCAA, carnitina e caffeina. Sono tre sostanze che aiutano a proteggere il tessuto muscolare e bruciare più grasso.
Infine, quinto e ultimo consiglio: dovete avere una guida competente e credibile che vi segua in tutto il vostro percorso dimagrante o di costruzione di massa. Il manuale Super Definizione Wallace per avere degli addominali è il top del settore, un grande successo in tutta Italia. Anche perché Master Wallace ne ha dimostrato gli effetti su sé stesso! Non sprecate questa occasione, dunque: vi aspetto.
SCOPRI QUI IL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO MWS