Bodybuilding e abbronzatura: benefici e controindicazioni

Nell'immaginario collettivo delle persone, il termine “bodybuilding” è spesso sinonimo di “abbronzatura”... vero? Perchè il corpo di un culturista è sempre abbronzato, almeno nelle riviste e nei video che si possono trovare online. Ma anche nella realtà delle gare di culturismo, i muscoli sono sempre abbronzati e mai pallidi o bianchi: insomma, diventare grossi va bene, ma a un vero bodybuilder compete anche essere abbronzato!

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Che cos’è l’abbronzatura e come ottenerla

L'abbronzatura è una alterazione naturale della pelle che costruisce la sua difesa contro gli “insulti” del sole. Quando il tessuto epidermico è esposto alla luce solare - o comunque a dosi massicce di raggi ultravioletti, come nei solarium - ebbene la melanina contenuta negli strati basali della pelle tenderà a salire verso l'alto, in superficie. Durante questo processo la melanina subisce un’ossidazione e diventa di un colore molto scuro…

Da qui nasce l'abbronzatura, che in sostanza altro non è che una forma di difesa contro il sole. Le persone di colore, che hanno già una pelle molto scura, sono molto più protette dai danni solari rispetto a una persona di carnagione chiara di etnia diversa. “Abbronzatura e bodybuilding” è dunque un connubio importante se si vuole fare risaltare al massimo il proprio fisico muscolare… mettiamola in questo modo.

Se siete grossi e anche definiti, ma pallidi, in comparazione con un atleta messo nelle stesse condizioni fisiche ma ben abbronzato… ebbene costui risalterà molto di più dal punto di vista estetico e come drammaticità muscolare! Il sole della spiaggia dona un colore molto più intenso e naturale rispetto ai solarium (che è comunque una buona alternativa). Chi fa gare usa un olio abbronzante che in pratica è un colorante e non fa produrre melanina.

Dopo l'età anagrafica il sole è il fattore di invecchiamento primario per la pelle: chi passa molti anni al sole invecchia precocemente in viso e nel corpo. Non dimenticate mai questa cosa. Quando state al sole, almeno fino a che la pelle non diventa davvero scura (e ci vogliono settimane) dovete sempre usare una protezione solare sulla pelle, e dovete assumere antiossidanti specifici che proteggano da un eccesso dei radicali liberi.

Ad esempio il te verde, ricco di catechine, ma anche tutte le forme di carotenoidi sono ottime (ma ce ne sono anche molti altri). Ma attenzione: anche se diventate molto scuri e bellissimi, se non avete un corpo scultoreo e zeppo di muscoli sarà tutto vano! Fortunatamente esiste il Sistema MWS di Master Wallace, testato sul campo e ideato dal più grande bodybuilder natural di sempre. Insomma… non potete proprio fallire.

Perchè i corpi abbronzati piacciono così tanto?

Andare ad abbronzarsi in spiaggia, anche se è consuetudine diffusa in estate da parte di chiunque, viene fatto molto più volentieri - e con una certa gratificazione - da tutti coloro che possono mostrare un certo tipo di fisico. Mi riferisco ai culturisti naturali che davvero sono riusciti a costruire un fisico sufficientemente muscoloso, massiccio e allo stesso tempo ben definito, con un addome scolpito e in evidenza…

Sembra paradossale ma chi è bianco vuole diventare nero e viceversa: fateci caso. Le persone non di colore vogliono avere la pelle più scura possibile, mentre gli uomini di colore spesso usano metodi per schiarire la pelle. Specialmente negli Stati Uniti, gli afroamericani più facoltosi e famosi - il compianto Michael Jackson in primis - si sottopongono a pratiche mediche di chirurgia plastica per avere la pelle più bianca. 

Inoltre gli afroamericani di varie generazioni tendono comunque ad avere pelli più chiare, e questo - per alcuni di loro - è gratificante. Non entro nel merito di queste dinamiche psicologiche: dovete capire che l'aspetto fisico anche della pelle a seconda dei periodi storici era variabile come aspetto sociale. Non oggi fortunatamente, in quanto questo fattore è ormai superato (o almeno dovrebbe esserlo, anche se purtroppo non per tutti). 

Nei tempi medioevali i signori dell’aristocrazia, continuando negli esempi, si imbottivano di cipria per apparire più bianchi possibili, in quanto era indice (per l'epoca) di ricchezza e salute. Oggi è il contrario: essere più scuri e abbronzati è sinonimo di salute e agiatezza sociale. Anche chi non è appassionato di gare di culturismo, sa perfettamente che questi atleti sui palchi di gara sono sempre molto abbronzati.

Questo aspetto è ottenuto sia con l'uso di lampade abbronzanti che di creme coloranti. Ma spesso chi può va direttamente in spiaggia, se la gara è nel periodo estivo: ai tempi di Arnold Schwarzenegger e della Gold’s Gym, i culturisti di quella famosa palestra erano sempre in spiaggia a Santa Monica… e per ore stavano a crogiolarsi al sole dopo l'allenamento in palestra. Bella vita, non è vero?

I benefici e i danni dei raggi del sole

Il sole è in grado di stimolare nell'organismo enormi quantità di vitamina D, senza alcun rischio di sovradosaggio. La vitamina D è fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario e la fissazione del calcio nelle ossa, ma anche per la produzione di ormoni. I raggi solari hanno inoltre una funzione curativa per varie patologie della pelle fra cui possiamo citare la psoriasi.

La luce del sole aumenta poi la produzione di neurotrasmettitori cerebrali, dai quali deriva una maggiore euforia e un'azione antidepressiva. Anche il testosterone, l'ormone maschile per eccellenza, viene stimolato dall’esposizione solare, con un aumento della libido e della forza in palestra. Il caldo indotto dal sole favorisce poi il naturale dimagrimento nonché ossidazione dei depositi adiposi: insomma, una vera manna… oppure no?

Dipende! Un’esposizione solare prolungata può provocare anche danni all'organismo, di cui il più grave è il melanoma: un tumore della pelle che se curato in ritardo può essere mortale. Va detto che occorre anche una certa predisposizione per la degenerazione dei nei cutanei in questo senso, ma i raggi solari possono scatenare questo problema latente. Un altro fattore molto negativo derivante dalla esposizione solare è l'invecchiamento della pelle…

Le suore di clausura, che mai stanno al sole, hanno anche a 80 anni una pelle liscia (anche se cadente)... mentre donne di soli 40 anni che hanno passato tante estati al sole in spiaggia hanno la pelle precocemente invecchiata, a volte in modo gravissimo. Quindi meditate… e non esagerate mai con l'esposizione. Se volete stare al sole, affidatevi all'uso di creme protettive solari ad alta efficacia: è sempre consigliabile.

Io vi invito ad impegnarvi in palestra e a tavola per migliorare al massimo il vostro fisico e dare un maggiore senso all'abbronzatura estiva. Pensate a come la soddisfazione di essere “scuri” venga amplificata dal fatto che non avrete la pancia, bensì un addome scolpito. Nello store di Italianbody troverete tutto quello che vi serve, sia per i migliori allenamenti in palestra che per la nutrizione e l’integrazione adeguata.