Campionato Mondiale di Atletica Leggera Pechino 2015
Il Mito di Bolt
Questo Campionato Mondiale di Atletica Leggera di Pechino vede sempre più il nascere del mito di Bolt. In questo articolo:
- Chi è Usain Bolt;
- Il fascino del tema Doping.
Chi è Usain Bolt
Spesso ho parlato delle imprese extraumane di Usain Bolt, l'attuale detentore dei record sui 100 e 200 metri con gli stupefacenti tempi di 9,58 e 19,19. Sono tempi che probabilmente nessun uomo riuscirà più a battere e forse nemmeno Bolt stesso! Perchè dico questo?
Vedete, certe imprese epiche, sono una concomitanza di fattori irripetibili, anche casuali diciamo, ed è quindi molto improbabile che questi fattori possano ritrovarsi tutti alla finale dei 100 metri di Pechino. Quali sono questi fattori decisivi? Sono di varia natura, fra cui l'età, la condizione fisica ottimale (picco), il contesto agonistico, la qualità degli avversari, il clima, l'atteggiamento mentale, i problemi personali. Tutti questi fattori hanno una valenza sui tempi finali di una gara d'elite.
Il fascino del tema Doping
Poi vi è un altro aspetto della questione, molto velato pubblicamente, ma certamente il più chiacchierato fra la gente appassionata dei 100 metri, gli ambienti del settore e diciamolo, anche fra i bodybuilder in quanto il fascino dei 100 metri, e i bei fisici scolpiti dei 100 metristi d'elite hanno sempre avuto un forte impatto anche fra il popolo del ferro. Il tema è quello del doping, argomento RE del bodybuilding da sempre, purtroppo.
Allora il punto è questo. Indubbiamente i 100 metri d'elite, parlo di quelli a livelli mondiali che corrono sotto i 10 secondi, sono talenti naturali, dotati di preponderanza di fibre bianche esplosive,leve favorevoli nelle gambe (anche se Bolt è la classica eccezione che conferma la regola, in quanto mai si era visto un 100 metrista cosi alto e leve cosi lunghe), un sistema nervoso eccezionalmente reattivo, e altre doti genetiche. Ok, questo va detto. Ma le prestazioni di questi atleti vanno aldilà delle possibilità umane naturali? Io non sono un esperto di atletica, anche se mi diletto nei 100 metri con discreti risultati e per mantenere o incrementare la mia forma fisica da Bodybuilder Re dei Natural, ma ho parlato con gente che gareggia nei 100 metri a livello nazionale e ho letto i pareri di molti scienziati ed esperti del settore.
Tutti sono concordi nel dire che il muro dei 10 secondi è un traguardo inumano, e che solo con l'uso di farmaci dopanti sia possibile scendere sotto. Che poi uno come bolt vada anche sotto i 9,60, bè, qui siamo su un altro pianeta e non sulla terra. Pensate a Ben Johnson, l'atleta di colore che ai mondiali di Seul 88 segnò il nuovo record del mondo con l'eccezionale tempo di 9,79 (ancora oggi un tempo irraggiungibile per molti 100 metristi di livello mondiale). tre giorni dopo fu squalificato in quanto trovato positivo al doping, in quel caso lo stanazolo (Winstrol), e tempo dopo, quando fu riammesso, ancora positivo al testosterone esogeno. Riflettete bene. Vogliamo forse dire che Ben non era un dotato per i 100 metri? Che sia sufficiente farsi del winstrol e fare i record del modno? E allora come mai solo pochi possono? Voi direte perchè solo pochi sono super dotati, certo, ma allora perchè anche i super dotati si dopano? E Ben Johnson a parte, in questi anni abbiamo visto tanti campioni dei 100 metri beccati e squalificati per il doping, i nomi sono noti, inutile fare qui l'elenco.
La spiegazione che danno gli esperti, e chi gareggia nei 100 metri è questa: correre fra i 10 e gli 11 secondi è già una impresa umana ai limiti, e davvero, solo pochi possono grazie ad un mix di genetica e duri allenamenti specifici. Cè chi si avvicina molto ai 10 e altri no, ma quella è la zona d'elite naturale. Ma scendere SOTTO i 10 secondi e oltre, tipo sotto i 9,90, bè, qui senza la chimica non è possibile, come secondo molti non lo è fare un tour de france di ciclismo solo con i propri mezzi naturali.
E il test antidoping? Qui non entro nel merito, in quanto sempre secondo alcuni esperti, i controlli nella atletica, e specie sui giamaicani, che in questi anni hanno avuto una anomala esplosione di talenti, sia uomini che donne nelel gare di velocità, non sono mai stati fatti con le giuste regole in termini di frequenza, sorpresa e altro. E poi si sa che il doping è sempre più avanti che l'antidoping no? Verrebbe da dire che se in un Tour de France, tutti gli atleti sono negativi al test, allora significa che un atleta naturale può fare i 44 di media in salita, per centinaia di kilometri, e correre tuti i giorni senza recupero?
Meditate su queste cose. Comunque fra tutti i talenti dei 100 metri, Bolt è il migliore in assoluto, questo è un dato di fatto, e non si vede per ora chi potrà batterlo ai mondiali di atletica leggera di pechino 2015, staremo a vedere.