mister olimpia 2016 l'umiliazione di levrone
Che senso ha avuto il ritorno di kevin levrone alla massima gara culturistica del mondo?
Al mister olimpia 2016, la partecipazione di kevin levrone ha destato scalpore prima, e delusione poi. Vediamo di analizzare l'avvenimento e la sua performance.
Mister olimpia 2016 classifica
Per la cronaca,ecco la classifica della prestigiosa gara:
- Phil Heath
- Shawn Rhoden
- Dexter Jackson
- Big Ramy
- William Bonac
- Roelly Winklaar
- Cedric McMillan
- Dallas McCarver
- Josh Lenartowicz
- Justin Compton
La vittoria di Phil Heath
Ovviamente la vittoria di Phil Heath era quasi scontata, e bisogna dire che quest'anno il pluricampione era probabilmente nella migliore forma della sua vita. Più pesante, più grosso e con una definizione ottimale. Quelli dietro di lui, in una ottica di completezza, erano inferiori, o per massa o per definizione, anche se tutti a livelli incredibili. Non dimentichiamo che stiamo parlando dei migliori bodybuilders del pianeta, e che in nessuna altra federazione di bodybuilding esiste un simile livello. Come diventare mister olimpia senza doping in questo articolo.
Ronnie Coleman e Dorian Yates
Anche i grandi campioni del passato, gente del calibro di ronnie coleman e dorian yates, per quanto grandi, cominciano ad apparire quasi obsoleti di fronte allo stupefacente fisico dell'attuale campione, che forse può anche non piacere a tutti, ma che rimane al momento, la massima espressione dello sviluppo fisico su un palco, mai vista prima.
Levrone non poteva competere
Sembra che sul suo corpo non ci sia più spazio per nemmeno un altro grammo di muscolo.Ma voglio ora parlare della pessima ( a mio avviso), figura di kevin levrone, il quale alla età di 53 anni, pretendeva di ben figurare nella massima gara del mondo, e probabilmente confidava troppo nel potere dei farmaci dopanti, gli stessi che nei suoi anni migliori, lo avevano reso famoso e competitivo nel mondo del bodybuilding d'elite. In questa gara è arrivato praticamente ultimo.
La realtà del natural bodybuilding
Dunque, aldilà della classifica mister olimpia 2016, che cosa ha rappresentato il ritorno di levrone? E che cosa possiamo imparare da tutto questo per capire quale sia la vera strada maestra del bodybuilding? la prima cosa da capire è che il culturismo agonistico, sia di alti livelli come il mister olimpia, che la gara di parrocchia, è solo una questione di farmaci dopanti, dosaggi, e risposta dell'organismo al doping. Il doping nel culturismo in questo post.
I morti per doping
Alcuni sono dotati in questo senso, e anche resistenti agli insulti fisici del farmaco, e altri no, e questo fa la differenza. Per capire bene guardate questo mio famoso video sulle morti del doping. In poche parole, fattori come il giusto allenamento, la dedizione, il sacrificio, la passione, nel mondo delle gare valgono semplicemente zero. Conta solo il farmaco dopante e il suo effetto sull'organismo.
Diete e alimentazione con i farmaci contano zero
Anche le diete e l'alimentazione valgono zero. Le stupefacenti definizioni che vedete nei campioni, sono frutto di farmaci dimagranti potentissimi come l'ormone della crescita (GH), gli ormoni tiroidei, le anfetamine, gli steroidi orali alchiliati e altri. Credete davvero, che come il povero e ingenuo atleta naturale (vero), i campioni facciano diete da fame e si trascinano durante la giornata per andare al lavoro o studiare? Stolti.
I recettori per gli steroidi dopo 30 anni non sono più gli stessi
Levrone credeva però, erroneamente che il potere farmacologico, lo avrebbe riportato indietro nel tempo, e alla sua forma dopata migliore,ma non è stato così.Ovvio che era tornato enorme, dopo la ridicola pretesa di mostrare al mondo che anche senza farmaci sarebbe tornato ad una forma accettabile (esperimento fallito e prevedibile), ma dopo 30 anni il suo corpo non era più ricettivo come un tempo ai dosaggi, e comunque i tessuti stessi, i recettori androgeni, non erano più efficienti come un tempo.
Il vero fisico definitivo è quello naturale
E credo che nemmeno sia sia impegnato troppo in palestra, come si vede dai video della sua preparazione, specialmente nelle gambe, che sul palco erano davvero inguardabili. Il risultato è stato il disastro agonistico e l'umiliazione di fronte al mondo. Ne valeva la pena? Forse dal punto di vista economico si, e probabilmente è l'unico motivo che lo ha spinto a farlo. Levrone, come del resto gli altri campioni, non sono dei veri amanti del bodybuilding, ma solamente professionisti del palco. E sono due cose ben diverse. Meditate e venite nella vera e unica strada del bodybuilding naturale. Quella di master wallace.