L’asimmetria muscolare nelle braccia e nel bodybuilding in generale

Quali sono le soluzioni per un bodybuilder con evidenti asimmetrie nello sviluppo delle braccia? Il problema degli squilibri nelle zone muscolari è molto frequente nei fisici dei ragazzi palestrati… ma anche i campioni del Mister Olimpia e i professionisti in genere ne soffrono. I rimedi ci sono, anche se in genere non sono risolutivi al 100%. Vale comunque la pena agire in tal senso, e in questo articolo scopriremo come fare!

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Le cause delle asimmetrie muscolari

Le asimmetrie muscolari non hanno una grande rilevanza sul piano estetico o sociale - come può accadere invece con altre forme di anomalie fisiche più gravi. Tuttavia nell'ambito del culturismo e del fitness possono rappresentare un vero e proprio complesso psicologico: se poi si compete in gare agonistiche di bodybuilding, una evidente asimmetria muscolare certamente rappresenta un forte handicap ai fini del punteggio per la classifica.

Le cause che portano a degli squilibri estetici muscolari sono varie. Possiamo citare fra le principali quelle di natura genetica: alcuni individui nascono semplicemente con una percentuale di fibre diverse fra i muscoli di braccia, gambe o spalle… oppure hanno uno sviluppo neuronale diverso. Non c’è nulla di strano. In altri casi invece sono le articolazioni stesse a non essere della stessa lunghezza.

E poi ovviamente ci sono le abitudini di vita: una persona che è stata mancina o destrorsa per tutta la vita negli esercizi avrà naturalmente una forza ed una coordinazione muscolare maggiore negli arti più usati nel corso dei vari esercizi. E non è facile cambiare certe abitudini e sbloccare quei percorsi neuromuscolari che da tanti, tantissimi anni abbiamo “fissato” nelle nostre mappe cerebrali.

Infine anche gli infortuni muscolari possono creare squilibri muscolari che si riflettono nello sviluppo muscolare, non solo dal punto di vista performativo ma anche da quello estetico… specialmente gli strappi muscolari di terzo grado: quelli i peggiori in questo senso. Anche perché dopo la guarigione rimane sempre un problema di debolezza muscolare, rendendo difficile tornare ad allenarsi come prima anche a livello psicologico.

Soluzioni possibili per le differenze muscolari

L’ho già detto in apertura ma lo voglio ripetere: una soluzione definitiva al 100% non esiste. Purtroppo certe differenze muscolari esisteranno sempre in chi non ha la fortuna di essere perfettamente simmetrico… ma è comunque possibile lavorare per ridurre al minimo l'impatto estetico: ecco, questo è certamente possibile. La soluzione più semplice ed intuitiva, purtroppo, non è sempre efficace.

Mi riferisco alla scelta di fare qualche serie in più per il gruppo muscolare più debole o meno sviluppato: questa cosa va fatta sempre a fine workout, proprio come un qualche cosa di aggiuntivo a quello che già è stato fatto in palestra in una normale routine di allenamento. Ma bisogna anche sapere quali esercizi fare e quante serie fare, e per questo ci vuole tanta esperienza: senza la giusta guida tutto questo allenamento diventa vano.

Ad esempio: il giorno delle tirate, se avete un braccio meno sviluppato, potreste fare due o tre serie per il bicipite o il tricipite (a seconda di qual è il muscolo da lavorare) con un esercizio di isolamento specifico, ad alte ripetizioni e non particolarmente caricate. A lungo termine la differenza si riesce a vedere, così come i miglioramenti! Un altro sistema indiretto è quello di fare delle pose muscolari durante il workout, relativamente al gruppo debole.

Sempre prendendo come esempio i bicipiti, fra una serie e l'altra, fate delle pose di bicipite a braccio singolo da varie angolazioni: questa strategia permette anche di migliorare i circuiti neuronali. L’ultima ipotetica soluzione ve la dico solo per onore di cronaca e riguarda l’iniezione di sostanze come il “synthol”: un’aberrazione che vi sconsiglio assolutamente, anche perchè potrebbe avere gravissimi effetti collaterali.

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Allenarsi con Master Wallace per ridurre le asimmetrie

Detto ciò, comunque, non temete: queste anomalie fisiche sono piuttosto normali e sono abbastanza comuni fra la massa dei palestrati, e - aggiungo io - anche fra i professionisti e campioni del bodybuilding…  che raramente riescono a ovviare al problema. Se il tutto è dovuto unicamente a una distribuzione errata del carico di lavoro muscolare, come già sottolineato, sarebbe sufficiente agire tempestivamente per equilibrare il tutto.

Possiamo anche dire che semplicemente fare qualche serie in più di allenamento sul muscolo definitorio aiuta certamente… possibilmente con esercizi di isolamento muscolare mirati. Poi ci sono soluzioni più specialistiche riguardo gli esercizi di forza con carichi pesanti. Precisiamo che comunque queste tecniche e correzioni non vanno fatte a casaccio, ma devono essere inserite in una logica di allenamento ben precisa e studiata!

Le tematiche sopra esposte sono cose ben conosciute da Master Wallace, che da sempre - con la sua incredibile esperienza in palestra, da oltre 40 anni - è in grado di risolvere o migliorare. Noi vi aspettiamo per permettervi di continuare la vostra avventura muscolare e giuste ambizioni fisiche. Non sarete delusi e lo possono dimostrare migliaia di giovani palestrati in Italia e in Europa: agite subito e iscrivetevi al coaching online, non perdete tempo inutile!