Come scegliere la palestra che fa per voi: i consigli di Master Wallace

Premesso che ognuno è libero di andare nella palestra che vuole e praticare lo sport o disciplina che desidera, in questo articolo vi darò la mia opinione - maturata dopo oltre 40 anni di bodybuilding - sul come una palestra dovrebbe essere strutturata. Che voi ambiate a un fisico da fitness, da culturista o al solo miglioramento della composizione corporea, è bene capire certi concetti… e Master Wallace è qui per aiutarvi.

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Cosa dovrebbe avere una palestra

La maggior parte degli avventori delle moderne palestre ci va per fare dei corsi inerenti a qualche sport o disciplina che “va di moda moda” nell'anno in corso. Ad esempio i corsi di pilates, quelli con le “kettlebell”, oppure - perchè no - per imparare qualche forma di ballo o arte marziale. Nulla di male, certo… e molta gente si diverte e si appassiona. Ma esistono certe categorie di persone che vogliono qualche cosa di speciale dalla palestra.

Queste persone vogliono costruire un fisico superiore alla media dei palestrati… e alcuni, se possibile, simile a quello dei culturisti professionisti: l’ambito super fisico naturale! In questo senso l'unica strada possibile è diventare seguaci del bodybuilding natural hard, e questo comporta che una palestra dovrebbe avere certe strutture fondamentali (oltre che a una completa serie di manubri e bilancieri, ovviamente).

Le cose più importanti in una vera palestra per culturisti duri e puri sono:

• La gabbia dello squat
• La pressa a 45°
• Una panca piana in stile olimpionico
• Il calf machine da in piedi
• Il leg extension classico
• Il leg curl nelle versione eretta (o in subordine quello da sdraiato)
• I cavi alti con maniglie.

Sono macchine e strutture che permettono di allenare i muscoli con la massima efficacia e sicurezza, e da sempre sono usate in tutto il mondo dai culturisti davvero motivati, sin dagli anni 60/70. Purtroppo oggi come oggi, nelle più moderne palestre, queste cose che ho citato sono assenti o presenti solo in parte… e questo è grave da un punto di vista tecnico per chi ambisce al top dei risultati muscolari!

Qualcuno sostiene che certe macchine moderne che simulano i movimenti delle vecchie macchine siano più efficaci… ma io, che le ho provate, affermo l'esatto contrario. Inoltre se non esiste una gabbia per fare lo squat libero in sicurezza o non è presente la pressa a 45° ( ma solo quella orizzontale, se va bene), come si può mai pensare di portare lo sviluppo delle cosce ai massimi livelli naturali possibili?

Magari chi fa del fitness o si allena per diletto, può anche dire che in fondo le nuove macchine funzionano benissimo… e dal loro punto di vista è anche vero. Del resto anche per chi fa solo fitness, uno squat libero rimane sempre e comunque il miglior esercizio possibile per allenare le gambe e la schiena, stimolare il metabolismo basale e molto altro. 

Ma il culturismo, ragazzi miei, è tutta un’altra cosa: rendetevene conto!

Com’erano le palestre degli anni 60 e 70?

Oltre 50/60 anni fa le palestre erano davvero molto scarse in termini di attrezzatura e macchine. Infatti le primissime palestre, oltre ad avere qualche spalliera, avevano qualche manubrio, dei bilancieri e basta. Poi negli anni ‘70 - specialmente nelle palestre americane - si iniziarono a vedere palestre più complete, le quali oltre a varie panche, manubri e bilancieri, avevano anche le macchine più fondamentali per la muscolazione.

Parlo ovviamente della pressa a 45°, del multipower, della lat machine e del pulley da seduto, la calf machine e così via. I campioni della “Golden Age” americana - come Arnold Schwarzenegger, Sergio Oliva, Lou Ferrigno e Frank Zane - si allenavano proprio in queste palestre… e si allenavano benissimo, con grande efficacia (doping a parte, ovviamente: questo purtroppo è sempre esistito, anche ai tempi dei grandi nomi sopracitati).

Nel tempo le palestra si sono arricchite sempre più con nuove macchine di ogni genere, non sempre realmente più efficaci e utili di quelle più vecchie. Inoltre sempre minore importanza viene data oggi come oggi ai manubri e bilancieri, tanto che certi allenamenti moderni sono basati solo sull'uso delle macchine. Diciamo pure che il bodybuilding nella sua più intima essenza tecnica è stato soppiantato dal fitness: fare un pò di tutto per non fare niente.

Per questo i veri culturisti e gi appassionati “hardcore” hanno sempre più difficoltà a trovare palestre adatte per i loro allenamenti. Nelle moderne palestre ad esempio è davvero difficile trovare la presa a 45°, ormai sostituita da presse orizzontali molto meno efficaci. Anche la gabbia dello squat con bilanciere libero è rara da trovare nelle palestre oggi, in quanto lo squat oggi è concepito solo con macchine inefficaci.

Gli orari ideali per una palestra

Oggi vanno di moda le palestre note come H24, cioè aperte per tutte le 24 ore, a cui si accede in qualunque momento della giornata con un apposito badge. Personalmente ritengo che se una palestra apre alle nove del mattino e chiude alle dieci di sera, la maggior parte delle persone non avrà problemi a trovare un orario di allenamento. Se poi qualcuno per necessità deve allenarsi di notte o al mattino verso l'alba… beh, sarebbe controproducente.

Sono orari che per l'organismo risultano totalmente inadatti, in quanto provocano molto stress e produzione di cortisolo. Qualcuno dice che è meglio allenarsi alle 6 del mattino o a mezzanotte, piuttosto che non allenarsi. Ma io non sono sicuro che la prima opzione sia la migliore, ve lo dico chiaro! E anche il ruolo dell'istruttore in palestra è fondamentale, perché farà semplicemente la differenza fra l’allenarsi bene e l’allenarsi male.

Non è scontato che se uno è lì per insegnare qualcosa poi lo sappia fare davvero. Io, che nei miei “full immersion” ho visto in questi anni centinaia di persone, e da quello che ho visto in oltre 40 anni di allenamenti nelle palestra posso dirvi che in realtà quasi nessuno sa allenarsi davvero bene e con efficacia. Ma poi con la mia guida i falliti e i frustrati rinascono tecnicamente… e anche la loro motivazione aumenta!

E purtroppo devo dirvi che anche le schede di allenamento spesso sono composte in modo illogico, sia come assemblaggio delle routine di esercizi e dei gruppi muscolari che come frequenza di allenamento. Poi, dato che il fallimento è inevitabile in termini fisici, si cerca la soluzione del doping, credendo che da natural non sia davvero possibile raggiungere elevati standard di muscolazione, forza e definizione…

Cominciate a capire qualche cosa, ora? Ecco. Ma sappiate che se invece vi allenerete con logica ed efficacia tecnica, frequenza adeguata, seguendo un’alimentazione in linea con quella di un culturista natural, allora i vostri progressi in palestra saranno tangibili e progressivi. Per questo Master Wallace vi aspetta, con il suo metodo di allenamento unico al mondo e dalla provata efficacia: cosa state aspettando?